Thor: Ragnarok - Recensione


In questo terzo capitolo Thor (Chris Hemsworth) deve affrontare la malefica sorella Hela (Cate Blanchett), Dea della Morte, decisa a riprendersi Asgard. Ad aiutare il Dio del Tuono: Hulk (Mark Ruffalo), l’odiato fratello Loki (Tom Hiddleston) e un’aggressiva Valchiria. Tre saghe fumettistiche: Ragnarok, Planet Hulk e Contest of Champions, frullate insieme per un beverone indigesto con troppa CG, che segna un punto morto per il Marvel Cinematic Universe. Il regista neozelandese Taika Waititi flirta pericolosamente con l’estetica kitsch dei blockbuster anni ’80, svelando una passione insana per il cazzeggio. Il modello di riferimento sono i Guardiani Della Galassia, qual è però la differenza?
La stessa che passa tra goliardia e demenzialità. Se nel film di James Gunn l’ilarità scaturiva dall’incontro-scontro di personalità ben definite, in TR le ipotetiche risate spaziali dovrebbero nascere da imbarazzanti battutine in stile sit-com. Il risultato è una parodia nonsense che implode nel ridicolo involontario. Deludente anche la caratterizzazione dei personaggi, basti citare un decerebrato Hulk e una villain tutta forma ma poca sostanza, Persino le scene extra post credit si rivelano inutili, vi conviene uscire dalla sala appena potete…VOTO 4     TRAILER

Scheda tecnica
titolo originale Thor: Ragnarok
genere  fantastico, avventura, fantascienza
anno 2017
nazionalità Stati Uniti d'America
cast Chris Hemsworth, Tom Hiddleston, Cate Blanchett, Mark Ruffalo
regia   Taika Waititi
durata 130'
sceneggiatura  Eric Pearson, Craig Kyle, Christopher Yost





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