Sopravvissuto - The Martian - Recensione


Il film è ispirato al romanzo “L’uomo di Marte” di Andy Weir e racconta la storia di Mark Watney (un bravo Matt Damon), suo malgrado marziano, che creduto morto dall'equipaggio della sua missione, viene lasciato sul pianeta rosso. Mark, da neo-naufrago, dovrà imparare a sopravvivere in questa nuovo mondo, nella speranza che qualcuno scopra che è ancora vivo. Forte anche di un cast di comprimari zeppo di star (Jessica Chastain), ex star (Jeff Daniels) e aspiranti tali (in questo caso l'elenco sarebbe troppo lungo...), Ridley Scott (Blade Runner, Prometheus) torna nello spazio per tentare di rilanciare una carriera ormai allo sbando. Un film che appartiene a un tipo ben preciso, non il space survivor, come il bel “Gravity”, bensì al genere 50/50, ovvero tutti quei lungometraggi in cui è bella la prima parte e brutta la seconda.
Il regista ci illude per più di un'ora facendoci respirare gli echi epici di una fantascienza matura e umanista, per poi sbatterci in un vacuo mix di azione e humour che rinsalda i peggiori archetipi della più patriottica, tronfia e scontata americanata. Si passa da una sana space opera, perché no, anche con qualche ingenuità scientifica, che dispensa però emozioni e si pone domande essenziali, ma pesanti, al peggior campionario da blockbuster. Inutile dire che la visione perde interesse, per lasciare il posto a inverosimili corse contro il tempo e a molteplici e liberatorie, risate involontarie del pubblico. Spiace per Scott, perché nonostante il livello sia superiore alle sue recenti e appannate produzioni, anche questa volta si esce dal cinema con l'amaro in bocca, quello che lascia un'occasione persa. VOTO: prima parte 7,5, seconda 5, media: 6+  TRAILER


Scheda Tecnica

titolo originale
The Martian
genere
fantascienza, avventura
anno
2015
nazionalità
U.S.A
cast
Matt Damon, Jessica Chastain, Jeff Daniels
regia
Ridley Scott
durata
141'
sceneggiatura
Drew Goddard

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