Furyo - Cult

"Furyo" è un film del 1983 del regista Naghisa Oshima, divenuto famoso qualche anno prima per l’erotismo de "L'impero dei sensi", ed è ambientato nel 1942, in un campo di concentramento giapponese per prigionieri britannici, sull’isola di Giava. Cast internazionale che annovera la rockstar d’occidente David Bowie e quella d’oriente Ryuichi Sakamoto, (autore anche della famosa colonna sonora), insieme ad un giovane Takeshi Kitano. Il giovane comandante Yonoi (Sakamoto), frustrato dalla rigida disciplina militare, cova pulsioni represse, per il maggiore Celliers (Bowie), che sfoga con sadiche punizioni. Celliers, però, con un gesto eclatante metterà a nudo i segreti di Yonoi, dandogli pubblico disonore.
Attraverso un linguaggio estetizzante ma rigoroso, Oshima, confeziona un dramma senza retorica, che mette in scena lo scontro di due culture, che accecate dal senso dell’onore, si recano violenza, in un alterno rapporto vittima-carnefice. Uno strano oggetto, difficile da classificare, discontinuo e straniante, eclettico e fatto di contrasti, che non a caso chiude sul sorriso-fermo immagine di un condannato a morte. Uno dei film più interessanti degli anni ’80.

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