Arrietty - Recensione

Arrietty è uno gnomo che vive con la sua famiglia sotto la casa di Shuo, bambino umano malato, costretto a degenza forzata, e suo coetaneo; nonostante i diversi stili di vita e la difforme statura, faranno amicizia, imparando a fidarsi l’uno dell’altro. Giocato sui paradossi creati dai due punti di vista, rafforzati da sequenze suggestive, è un viaggio emozionale di scoperta e un inno poetico alla convivenza. Ricco di spunti di riflessione, c’insegna che bisogna capire il valore delle piccole cose prima di poter pensare in grande, ma è anche un invito al rispetto reciproco e al non aver paura nel confrontarsi col diverso, nel quale spesso ritroviamo noi stessi. Tenera e struggente favola, ed ennesima meraviglia dello Studio Ghibli, scritto da Miyazaki e diretto dall'esordiente Hiromasa Yonebayashi, un cartone animato vecchio stile, in cui storia, disegni, dialoghi, colori e musiche si fondono creando la ricetta perfetta per un film d’animazione. Una gioia per occhi, cuore e testa. VOTO 7+

Commenti

Post popolari in questo blog

Aquaman - Recensione

Se la strada potesse parlare - Recensione

Wolverine: l'immortale - Recensione